venerdì 7 dicembre 2012

Greenthief: Retribution (Autoproduzione, 2012)

I Greenthief stanno preparando il terreno per il loro album di debutto, auspicato per il 2013, nel migliore dei modi: in tour come supporto degli australiani The Butterfly Effect; il singolo “Vultures” che sta raccogliendo diversi consensi mediatici; l’Ep autoprodotto “Retribution” – a tre anni dal precedente “Annica” - registrato in collaborazione con Steve James. Si tratta di cinque brani che delineano l’attitudine rock-pop di questa band, la quale paga un forte dazio a diverse realtà già esistenti nel panorama internazionale, leggi Placebo nell’iniziale “Sanity” o Muse nella successiva “Salad Days”. Parallelismi evidenti, al confine della citazione, che però si miscelano bene a uno stile personale, non ancora del tutto messo a fuoco, che presenta di fondo un intreccio chitarristico che alterna momenti di calma ad atri di irruenza, e in primo piano la voce di Julian Schweitzer, che a sua volta sa essere sia lieve e carezzovole, ma all’occorrenza piacevolmente ruvida. È probabilmente su questa alternanza di umori che i tre ragazzi potrebbero basare la riuscita del loro full length, anche se per il momento i venticinque minuti proposti servono solo a rimandare qualsiasi considerazione plausibile.

Nessun commento:

Posta un commento