venerdì 26 ottobre 2012

Max Petrolio: Humor pomata (Seahorse/Audioglobe, 2012)

Con “Humor pomata” Max Petrolio conferma le buone impressioni destate con i precedenti lavori, e ribadisce la sua attitudine cantautoarle che unisce ironia, significati importanti e freschezza espressiva. In scaletta troviamo sette brani – per poco più di mezzora - che si ritagliano un angolo stilistico prossimo alla new wave, perché capaci di far confluire in unico discorso sia le sonorità acustiche che alcune parti sintetiche, per quello che potremmo definire come electro-pop d’autore. Alternativo, dunque, a quelle maniere che riconducono sempre e comunque a schemi precostituiti e dozzinali. Il nostro mette a reagire diverse strategie compositive, sceglie le parole con buon gusto, innesca ritornelli mai banali e non fa mancare ai suoi brani una decisa dose di cantabilità, che non guasta, come in “Humor 3”. Ibridazioni che fanno nascere situazioni surreali e atmosfere sinistre, che poi si tramutano in visioni isteriche di un’attualità descritta con buona originalità. Nel complesso “Humor pomata” risulta come un album intelligente e con un pensiero critico e viscerale, a tratti scomodo e allucinato, e che difficilmente aprirà le porte alla larga fruizione.

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