giovedì 20 settembre 2012

Il sogno il veleno: Piccole catastrofi (Seahorse Recordings/Audioglobe, 2012)

“Piccole catastrofi” è il passo d’esordio de Il sogno il veleno, una proposta cantautorale dal sapore un po’ retrò che in questo lavoro racchiude dieci brani dall’anima cinematografica (il disco è dedicato a Pier Paolo Pasolini) e con un’intenzione dalle forti prerogative descrittive. La band trova il suo segno di riconoscimento nella voce di Alex Secone, il quale si muove su degli sfondi che sanno essere sognanti e trasparenti, come nella conclusiva “Comizi d’amore”, ma anche spensierati e carichi di melodia orecchiabile, come nella pop-oriented “Nouvelle Vague”. I ragazzi raggiungono il giusto equilibrio tra espressione e significati quando i toni si fanno più malinconici e vagamente eleganti (“Le cose importanti”); riescono a mettere insieme una buona varietà stilistica passando da situazioni fumose e introspettive (“Storia quasi d’amore”) ad altre più informali (“Paese sera”). Nell’album manca il singolo a presa rapida, capace di aumentare la cifra di attenzione verso questa realtà, ma probabilmente non era nelle loro strategie e in quelle del produttore Paolo Messere (ex Ulan Bator).

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